Il mondo di Sofia, dopo l'incontro con la Lega del Filo d'Oro, allarga ogni giorno i suoi confini.
Certo, i gravi danni a livello cerebrale provocati dall'infezione che l'ha colpita appena nata, hanno compromesso vista, udito e le sue capacità motorie. Ma, grazie agli specialisti dell'Associazione, anche il mondo intorno a Sofia è cambiato e, a piccoli passi, supera ostacoli che sembravano insormontabili.
Ora comunica a modo suo, incomincia a mangiare e, sopratuttto, nonostante tutte le difficoltà continua a sorridere al mondo.
Con l'aiuto della logopedista e insieme alla sua mamma, Sofia sta affrontando la sua difficoltà a deglutire. Per i suoi problemi di movimento, a casa è stata realizzata una stanza piena di giochi che stimolano i sensi e la incoraggiano a fare piccoli gesti volontari.
Sofia non riusciva nemmeno a tenere in mano il cucchiaio e oggi ci sorprende tentando di portarlo alla bocca per mangiare la pappa.
Gli operatori poi hanno insegnato alla mamma a cogliere piccoli gesti, sguardi e vocalizzi di Sofia, per costruire insieme a lei un nuovo linguaggio. Un movimento delle gambe per chiedere di ascoltare la musica, un "sì ancora" detto alzando un braccio e così Sofia inizia a farsi capire.
Ecco perché oggi la speranza ha preso il posto alla disperazione. E' vero, ancora molte possibilità sembrano lontane, ma Sofia, con l'aiuto di tutti ce la farà.