E' nato prematuro con un peso alla nascita di soli 650 grammi. Fin da subito, la sua vita è stata in salita: un lungo ricovero in ospedale e una diagnosi difficile da accettare.
“I medici mi dicevano che non sarebbe mai riuscito a sentire e che avrebbe visto solo luci e ombre, le stesse che di giorno in giorno stavano oscurando il mio cuore.”
Mamma Maria
Poi l'incontro con la Lega del Filo d'Oro e l'inizio di un cammino fatto di possibilità.
“Tutti ci hanno accolto con un'espressione che non vedevamo da tempo, nessun compatimento ma uno sguardo di chi vuole mettersi subito al lavoro perché con Gabriele si puà fare tanto.”
Grazie a Giulia, la sua educatrice, i primi progressi non si sono fatti attendere: "Lavorare con Gabriele è una gioia! E' un bambino curioso, amante delle novità e poi ha sempre il sorriso sulle labbra. Con lui seguiamo un percorso educativo-riabilitativo personalizzato, fatto di stimolazioni sensoriali, visive e tattili, per consentirgli il più possibile di fare esperienze".
Gabriele è piccolo e la strada da percorrere per lui è ancora molto lunga. Ma la sua voglia di conoscere il mondo unita al sostegno di tante persone generose possono portarlo lontato.